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Quel che si dice in Rete. Il Barcamp, seconda edizione e gli slideshow. Il futuro della musica. Le ontologie e il web semantico. Il motore di ricerca aggrega i risultati

di Federico Fasce

Quinta di copertina: le tlc vanno su internet che vanno sulla tv che tornano su Internet, manca il wireless e il cinema sull'iPod - intanto i blog vanno in campagna elettorale (in Francia) e al convegno (a Roma).

di Antonio Sofi

Quel che si dice in Rete. Il sistema P2P si allea con Wal-Mart. Universal chiede denaro a Apple. Gli Usa, la Russia e il copyright. Un embargo in salsa hi-tech

di Federico Fasce

Gli utenti iPod non sembrano gradire troppo l'offerta video; secondo Nielsen Media Research le risicate vendite non sono confortanti per il futuro

di Dario D’elia

Mtv e Telecom lanciano una piattaforma per la condivisione di contenuti auto-prodotti

di Raffaella Scalisi

Quinta di copertina: gli alibi di Google e gli altri, l'isola senza famosi, censure e anarchia - intanto Indymedia chiude e gli alter ego virtuali crescono

di Antonio Sofi

Il mercato musicale è in contrazione, ma il segmento digitale cresce a dismisura

di Raffaella Scalisi

Quinta di copertina: la portabilità del fisso sul mobile non è automatica, i cellulari diventano multimediali ma non si può pagare in banca - mentre i consumatori cambiano, Internet non diventa stampa

di Antonio Sofi

Quel che si dice in Rete. Notizie da Second Life. Ancora sui controlli su Internet. La Tv in Rete si chiama democracy

di Federico Fasce

Quinta di copertina: possibili conseguenze anche economiche della querela a Google, nuovi diritti multidimensionali (e tutti da tutelare), scontro in Europa sui videogiochi - meglio farsi una vacanza, anche se nei mondi virtuali

di Antonio Sofi

Quinta di copertina: le reazioni alla denuncia a Google per concorso in diffamazione per il caso del video di bullismo, tra libertà e censure, provider e filtri cinesi, controllo e gendarmi - meglio ascoltarsi una canzone dei Beatles su iTunes

di Antonio Sofi

Quel che si dice in Rete. Tutti (o quasi) contro la censura. I videogiochi? A volte sono pericolosi. Un drive di carta

di Federico Fasce