Secondo una recente ricerca svolta da Browne Jacobson, nel Regno Unito, dove il commercio elettronico è molto sviluppato, molti siti anche di alto livello non rispettano la regolamentazione in materia di e-commerce.
da un’indagine condotta su 50 dei 500 principali siti inglesi di vendita online è infatti emerso che la metà non considera i diritti dei consumatori, in particolare per quel che concerne la protezione dei dati personali.
Solo i siti della top ten seguono i criteri imposti dal Data Protection Act and Regulations on Distance Selling. In alcuni casi non viene fatto compilare il form corretto per la raccolta dei dati e in altri i dati raccolti vengono poi utilizzati senza rispetto della volontà espressa dal consumatore.