Che fosse facile entrare nelle reti informatiche, intrufolarsi nei siti delle grandi aziende o rompere chiavi di sicurezza di carte di credito, lo si sapeva.
All’ordine del giorno, ormai, ci sono le incursioni dei pirati informatici la cui età scende proporzionalmente ai milioni spesi per la sicurezza.
Adesso la notizia e che anche le trasmissioni satellitari non sono più sicure.
L’allarme è stato lanciato dalla US Air Force che allerta i professionisti delle trasmissioni sulla fragilità dei dispositivi satellitari.
Le comunicazioni satellitari si possono disturbare con l’uso di un po’ di materiale elettronico chi si trova in negozio e con le “ricette” disponibili su Internet.
È quanto hanno annunciato rappresentanti dell’aeronautica statunitense.
Incaricata di scoprire le falle nella sicurezza dei sistemi di trasmissione satellitare, un’équipe dell’aviazione militare Usa ha dimostrato che è sufficiente dotarsi di materiale facilmente reperibile sul mercato per disturbare le trasmissioni delle stazioni radio satellitare e dei ricevitori militari.
A titolo di test, Tim Marceau ha incaricato due ingegneri dell’US Air Force, due pivellini, di costruire un apparato di disturbo “fatto in casa”, utilizzando come aiuto solamente Internet e tutto il materiale che si poteva comprare in contanti.
Per ottenere le informazioni, ha suggerito agli ingegneri di digitare su un motore di ricerca le parole chiave “disturbo di comunicazioni satellitari”.
Il risultato è stato definito molto inquietante: per 7.500 dollari (circa 15.000.000 di lire), hanno fabbricato un apparecchio ad alta frequenza, capace di generare un “disturbo” elettronico in grado di rendere inservibili le stazioni d’antenna satellitari e gli apparati di ricezione militari.
“Come alzare il volume della vostra radio più forte di quella del vostro vicino” ha sottolineato Marceau.
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