5 ebook a un prezzo eccezionale! 💪

Solo per un weekend: da venerdì 5 a lunedì 8 luglio.

Approfitta dell’offerta
Home
Il Senato sperimenta la firma digitale

17 Aprile 2001

Il Senato sperimenta la firma digitale

di

Il progetto di utilizzazione della firma digitale riguarderà tutte le istituzioni. La sperimentazione è iniziata con alcuni senatori da circa un mese.

In tutte le istituzioni dello Stato, entro l’autunno, potrà essere utilizzata la firma digitale. La fase di sperimentazione, infatti, è già iniziata e ha coinvolto alcuni senatori ai quali, da circa un mese, è stata consegnata una chiave privata che, accoppiata a una pubblica, attraverso un sistema di crittografia asimmetrica, consente di firmare i documenti elettronici.

Dall’inizio della prossima legislatura, a tutti i senatori verrà consegnata una smart card, collegata ai computer portatili forniti in dotazione. La chiave privata, inserita nella smart card, sarà conosciuta e utilizzata solo dal titolare, che potrà così apporre la propria firma digitale – che avrà la stessa validità di quella autografa – sui documenti formati e trasmessi per via elettronica.

La chiave pubblica dovrà essere utilizzata, invece, dal destinatario del documento per riportare in chiaro la firma digitale e per verificarne la provenienza e l’autenticità.

Grazie all’inserimento di apposite funzioni nei programmi di videoscrittura di cui saranno dotati i computer dei senatori, l’apposizione della firma risulterà rapida e semplice, e consentirà ai parlamentari di svolgere parte dei loro compiti servendosi di strumenti informatici.

L'autore

  • Annarita Gili
    Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.