Imeem, dopo aver convinto Sony, Warner ed EMI, è riuscita a siglare un accordo licenziatario anche con Universal Music Group. Gli utenti della sua piattaforma, a questo punto, possono continuare a condividere le tracce appartenenti ai rispettivi cataloghi, nel rispetto degli accordi siglati con le major.
Il modello di business si basa completamente sulla pubblicità online: brevi spot infatti intramezzano le tracce audio in streaming. Insomma, per gli esperti del settore, si tratta di un nuovo modello per la distribuzione musicale capace di liberare definitivamente dall’acquisto forzato.
Apple, Nike, Microsoft e Toyota stanno già facendo la fila per entrare nel business. Imeem pare aver colto nel segno: non solo ha convinto major e aziende, ma anche gli utenti: i suoi 19 milioni di utenti lo confermano quotidianamente.