Net strike? Roba vecchia. Adesso i cortei si fanno virtualmente sul serio, travestiti da babacci con i cartelli in mano e in una vera città virtuale.
Sempre meglio che rovinarsi le corde vocali a furia di urlare e battere i piedi per evitare principi di congelamento.
La prima cybermanifestazione si svolgerà in Francia, o meglio, sarà organizzata oggi da utenti francesi in una città virtuale in 3D.
Questi utenti, riuniti nella Luccas, un’associazione di scontenti dei servizi offerti dalla Noos (un’azienda che offre servizi a larga banda via cavo in Francia) si ritroveranno sul sito archinet.fr che ospita la città virtuale.
I consumatori sono chiamati a protestare contro le azioni di Noos e più in generale per l’Internet a larga banda accessibile a tutti.
Per la prima volta nella (breve) storia della Rete, scenderà “in piazza” una manifestazione online, completamente virtuale, che riunirà utenti cablati che “sfileranno” sotto forma di pupazzi portando cartelli.
I giornalisti sono invitati alla cybermanifestazione, sotto forma – anche loro – di “cybergiornalisti” e la città virtuale di Archinet promette animazioni ludiche e concerti durante l’avvenimento.
Il sito di Luccas ha proposto, nei giorni passati, ai manifestanti diversi look da scaricare e di proporre slogan.
Sono previste due ripetizioni in modo che ognuno possa “indossare” il proprio costume e partecipare alla sfilata.
Tutti al sit-in allora, senza la paura che intervenga la polizia con manganelli e lacrimogeni a svuotare la piazza.