Apple ha convocato una conferenza stampa il 15 giugno a Londra affermando, sul biglietto d’invito, che “l’importante storia del mercato musicale diventerà ancora più importante”.
E comunque, in genere, i prodotti Apple sono già disponibili quando la casa annuncia il loro lancio, cosa che lascia pensare che il servizio potrebbe essere accessibile ai consumatori europei fin dalla settimana prossima.
Apple ha lanciato iTunes Music Store negli Stati Uniti un anno fa. Da allora, il gruppo di Cupertino ha venduto 70 milioni di titoli, con un record di 3,3 milioni di brani scaricati in una sola settimana. Mentre invece tutti i servizi equivalenti, in Gran Bretagna, hanno venduto 500.000 titoli tra gennaio e la metà maggio.
Contrariamente a quanto accaduto negli Stati Uniti, iTunes Music Store sarà presentato su un mercato, quello europeo, forte già di numerosi attori tra cui Microsoft, Napster e Sony Connect che deve essere lanciato in Gran Bretagna, in Francia e in Germania entro la fine del mese di giugno.
Apple dovrà anche affrontare il leader europeo, il britannico OD2, che possiede accordi con una trentina di portali e società di importanza rilevante.
Dal canto suo, il gruppo americano per sostenere il suo servizio di vendita di musica online potrà contare sul successo di suo lettore digitale portatile i-Pod, concepito per funzionare con iTunes Music Store.