Questo, in sintesi, quanto ha dichiarato nei giorni scorsi Mark Thompson, Direttore generale di BBC.
Il network pubblico britannico sta infatti testando un software, battezzato MyBBCPlayer, che permette agli utenti di scaricare i suoi programmi radio e tv, e intende approfittare della sua posizione privilegiata per ritagliarsi un posto di riguardo tra i colossi dell’universo Internet come Google e Yahoo!.
“Osserviamo, in questi ultimi tempi, che tutti i servizi online che riscuotono ampio successo come a eBay, Amazon, Microsoft, sono tutti marchi forti, e la BBC fa parte dei grandi marchi”, ha dichiarato Thompson nel corso di un intervento al Festival televisivo di Edinburgo.
Secondo i dati di utenza di Nielsen/NetRatings, British Broadcasting Corporation è il quinto sito Web più popolare della Gran Bretagna. Il gruppo pubblico di mass media ha recentemente messo a disposizione degli internauti, nel suo sito Web, dei programmi radiofonici in anteprima, e nel corso degli ultimi mesi 1,4 milioni di utenti hanno scaricato delle registrazioni delle nove sinfonie di Beethoven che la BBC offriva gratuitamente.
Thompson ha affermato che gli ascoltatori online della stazione radiofonica BBC Radio 1 potrebbero essere tentati di cliccare su un link per comperare la canzone che ascoltano. L’idea è di trovare un legame tra il servizio pubblico e le opportunità commerciali che possono presentarsi.
La BBC conta di lanciare una versione beta di MyBBCPlayer il mese prossimo, e una versione definitiva nel 2006. Il progetto prevede la commercializzazione di programmi televisivi e radiofonici on demand, la ricezione senza interruzione (streaming) delle reti della BBC e l’accesso ai numerosissimi file di proprietà del gruppo.