Secondo gli analisti, la concorrenza dei prezzi sui materiali per il VoIP, in particolare tra i tre grandi protagonisti nord americani Cisco Systems, Avaya e Nortel Networks, potrebbe intensificarsi a causa della povertà degli investimenti informatici e della tendenza a capitalizzare sulla fase di sostituzione dei sistemi telefonici.
“Si tratta di una vera guerra sui prezzi, c’è molta concorrenza tra Cisco, Avaya e Nortel – ha dichiarato Jeremy Duke, direttore della società di ricerche Synergy Research Group -. Penso che il calo dei prezzi del 5%, verificatosi negli ultimi anni, continuerà ancora per i prossimi 12 o 18 mesi”.
“Consideriamo che le pressioni sui prezzi nel settore del VoIP sono una realtà, un elemento insito nei mercati concorrenziali – ha invece dichiarato il portavoce di Nortel, Ann Fuller -. I clienti prestano grande attenzione ai costi d’acquisto”.
Il mercato delle attrezzature VoIP vendute alle imprese, telefoni, materiali e software, è comunque aumentato del 78% nel 2004 arrivando a 3,07 miliardi di dollari di fatturato secondo i dati di Synergy, e dovrebbe arrivare fino a 4,42 miliardi nel 2005, per poi raggiungere gli 11 miliardi nel 2009.
Oltre ai tre leader, il mercato del VoIP comprende anche produttori meno importanti, come Alcatel, Siemens AG e Mitel, o imprese specializzate nel settore, come 3Com e SpectraLink. Mentre la tecnologia VoIP diventa più accessibile, poi, sempre più concorrenti asiatici entreranno nel mercato.
Secondo Synergy, la quota di mercato di Cisco nelle attrezzature VoIP per le imprese si avvicina al 23%, quella di Avaya al 24%, e più lontano Nortel con il 13%, ma chissà quali sorprese riserva il futuro.