Finora pensavamo che Windows e Linux fossero concorrenti e lontani: due filosofie distinte di sviluppo e di uso.
Il primo è sulla bocca di tutti visto che siamo proprio nel periodo di lancio dell’ultimo rampollo della casata, Windows XP il nuovo sistema operativo che promette faville.
Linux, invece, è un sistema operativo con un padre e con molti “tutori” che hanno partecipato alla sua crescita. Una crescita libera, senza vincoli che ha fatto di lui un prodotto che nel corso degli ultimi anni ha riscosso un successo di utenti che vanno dai programmatori, ai webmaster, per arrivare alle imprese (non è per caso che nell’ultima pubblicità dei suoi server, IBM dica che gira anche Linux).
Malgrado questo, il grosso degli utenti di informatica continua ad utilizzare Windows. Le ragioni risiedono nel fatto che è più facile da usare (una volta installato è pronto all’uso), ma soprattutto perché permette di far girare software e giochi tra i più conosciuti.
Un problema che Michael Robertson, fondatore di MP3.com promette di risolvere.
Come? Semplice, sommando Windows a Linux e facendo nascere Lindows.
Lindows sarà un’alternativa al sistema operativo Windows, ma che permetterà di far girare e utilizzare le applicazioni che funzionano sotto il sistema operativo della Microsoft.
Una versione prototipo uscirà già per novembre, dicembre di quest’anno.
La versione definitiva di Lindows (un Linux con l’apparenza di Windows), invece, uscirà nel 2002 a un prezzo di circa 99 dollari.
In realtà, non sarà ancora pienamente compatibile con Windows, ma permetterà di utilizzare i principali software, compreso – e questo è già un buon colpo – il pacchetto Microsoft Office.
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