L’operazione si è svolta su richiesta del giudice di Colmar Stéphane Galland, che ha istruito un procedimento giudiziario contro ignoti riguardante “la registrazione, la detenzione e la diffusione di immagini pedopornografiche”, e che deciderà in seguito per ulteriori, eventuali azioni.
Le perquisizioni, che hanno avuto luogo in molti dipartimenti e in tutti gli ambienti sociali, secondo la Procura, hanno permesso di sequestrare immagini a carattere pedopornografico su diversi supporti digitali come hard disk, DVD, CD o chiavi USB.
L’avvio di quest’azione giudiziaria fa seguito alla messa sotto inchiesta, da parte del giudice Galland, nella primavera del 2004, di un dirigente e di un militare in una prima indagine sulla pedofilia su Internet. È stato proprio esaminando i siti Internet visitati dai due uomini, che gli inquirenti hanno individuato le persone fermate in questi giorni.