Il terminale mobile Neonode N1 misura 88 x 52 x 21 mm, pesa poco più di 90 grammi e dispone del sistema Windows CE, invece del noto Smartphone 2002. La piattaforma istallata è una combinazione fra l’O.S. Windows e un’interfaccia nativa Neonode che prende il meglio da O.S. Microsoft Smartphone, mantenendo le caratteristiche di risoluzione e potenzialità di computing.
La presenza del touch-screen, invece che la classica navigazione con i tasti presente sulla piattaforma 60 di Nokia, sembra essere una scelta ardita, ma secondo l’azienda svedese ben giustificata dall’alta usabilità.
Tecnologicamente N1 Neonode integra un processore 76 MHz ARM, con display TFT di 2.2 pollici a 18 bit colori, con risoluzione di 176 x 220 pixel. Per ora il supporto GSM è certificato per frequenze 900/1800 MHz, senza contare la piena compatibilità con il GPRS; il supporto per network 1900 MHz non è ancora sicuro.
La memoria interna è di 16 MB di Ram, ma al presenza di uno slot SD/MMC permetterà l’archiviazione di una maggiore quantità di dati, fondamentali per chi si diletterà con la macchina fotografica digitale integrata, dalla risoluzione VGA e la profondità colore 24 bit.
Non manca un’applicazione nativa per il video recording, possibile con risoluzione massima di 160 x 120 pixel, al frame rate di 15 fps.
La dotazione software comprende: un media player, il file manager, un contact manager, note, un e-mail client, un WAP/web browser e il supporto per la gestione degli SMS e MMS. Naturalmente sarà possibile sincronizzare i dati con il Pc tramite ActiveSync, utilizzando la porta infrarossi o il connettore USB.
La batteria in dotazione è una 1100 mAh ed è certificata per almeno 250 ore di standby, 4 ore di conversazione e 10 ore di operazioni di processing non telefoniche. Il lancio sul mercato è previsto per i primi mesi del 2003 ad un prezzo di circa 550 euro.