La polizia filippina (NBI) ha annunciato di aver raccolto sufficienti prove per stabilire che Onel de Guzman è stato l’autore del virus informatico “I LOVE YOU”.
“Sulla base delle prove che abbiamo raccolto, abbiamo stabilito che Onel de Guzman (uno studente di 23 anni) ha diffuso il virus – ha dichiarato Elfren Meneses, capo della divisione anti frode dell’NBI a Manila – Pensiamo che sia stato solo quando il virus è stato lanciato”.
L’NBI ha trasmesso giovedì scorso al ministero filippino della Giustizia le prove perché sia formalizzata l’accusa contro Onel de Guzman.
L’NBI raccomanda che Guzman sia incolpato di violazione di una legge, l’Access Device Regulations (ADR) Act, che vieta l’uso di un elemento materiale per penetrare per effrazione in un sistema di telecomunicazione.
Secondo Meneses, la violazione di questa legge è passibile di una pena che va dai sei ai vent’anni di detenzione.
Il mese scorso, Onel de Guzman aveva ammesso che era “possibile” che avesse potuto, accidentalmente, diffondere il virus.