Il corso si rivolge agli addetti stampa, ai comunicatori d’azienda e di agenzia, ai giornalisti, e più in generale agli amanti della scrittura che vogliono riflettere sul proprio scrivere e aggiornarsi sulla cultura e sullo stile del Web.
Programma
Prima giornata – Giovedì, dalle 9.00 alle 18.00
Le tre fasi della scrittura
Come migliorare le performance riconoscendo tempi e funzioni delle tre fasi della scrittura:
- “pre-writing”: psicologia e tecnica per superare il blocco iniziale
- “free-writing”: il modo più naturale di scrivere
- “re-writing”: la fase che determina il valore del testo
Organizzare la struttura
Il testo come uno spazio geografico: inizio-corpo-fine. Come potenziare le parti più importanti.
- la previsione del messaggio e la rimozione delle interferenze
- la struttura a tre parti: inizio, corpo, fine
- gli inizi che inchiodano il lettore alla sedia
- il corpo centrale: vari criteri di organizzazione
- il botto finale
Scrivere chiaro
Il primo dovere di un business writer: farsi capire.
- gli errori di interpretazione
- le regole della chiarezza
- le tecniche della sintesi
- antilingua e gobbledygook: lotta al linguaggio burocratico in azienda
Scrivere efficace
Il secondo dovere di un business writer: raggiungere l’obiettivo.
- persuadere o convincere?
- ascoltare la scrittura
- plus e benefit: la presentazione convincente
- come aumentare l’impatto dei periodi, dei paragrafi, delle parole
- good news e bad news
- dal write the way you speak al written speech di Internet
Seconda giornata – Venerdì, dalle 9.00 alle 18.00
Catturare l’attenzione
Superare la distrazione, la noia, la fretta del lettore. Farsi leggere, farsi ascoltare.
- Reader focused writing
- Q&A: la tecnica del questioning
- la retorica: la ginnastica della lingua
- teaser, citazioni, numeri, neologismi, e altri “ganci” per lo scrittore
- alcuni rischi da correre
- dizionario: il supermarket delle idee
Scegliere il tono e lo stile
Dopo i che cosa e i perché, l’attenzione ai come.
Gli elementi che caratterizzano lo scrittore.
- la lezione di Queneau
- come sviluppare uno stile personale.
- rafforzare i paragrafi, fluidificare le frasi
- i parallelismi: un supporto per l’argomentazione
- rapidità, concisione, ritmo
- i luoghi comuni e gli altri nemici dello stile
Dal business writing al web writing
Una metafora per cominciare: scrivere sul web assomiglia a una sciata nella neve fresca: se conosci bene le tecniche di discesa non hai nessuna difficoltà (Beppe Severgnini).
Alcune curiosità: se un testo non cattura l’interesse del nostro lettore nelle prime dieci righe viene cestinato. Su Internet la selezione è maggiore: se un sito o una pagina Web non colpiscono l’interesse in 8 secondi, il nostro internauta clicca altrove. L’80 % dei lettori di Internet scorre rapidamente la pagina ed è risaputo che leggere sullo schermo è più faticoso e lento che leggere sulla carta. E ancora: la scrittura tradizionale si decompone e la parola viene fatta a pezzi. Sulla Rete si rompe l’omogeneità della pagina, il percorso non è più lineare, le parole prendono nuove forme e nuova vita, e con sottolineature e grassetti indicano un’azione possibile (link) e molto altro. Siamo dentro il linguaggio iper-testuale che dobbiamo imparare per capire la rete e le potenzialità del nostro lavoro.
Docenti
Alessandro Lucchini
Giornalista, scrittore e docente di business writing. Dal 1998 conduce una ricerca sulle tecniche di business writing e web writing in collaborazione con docenti di Harward e delle università italiane. É autore del libri “Scrivere, una fatica nera” (Deus Editore, 2000) e “Business writing. Scrivere nell’era di Internet” (Sperling & Kupfer, 2000).
Testimonianza per il Web writing:
Mariella Governo
Responsabile ufficio stampa e relazioni esterne Smau
Informazioni
1 e 2 Febbraio 2001
dalle 9.00 alle 18.00
Presso l’ATENEO MULTIMEDIALE, viale Monza 259, Milano.
Metropolitana Rossa (MM 1) fermata Precotto
Costo: L. 2.000.000 + IVA
Paola Wolfsgruber
[email protected]
Telefono: 02-25.76.551
Fax: 02-27.00.02.96