Secondo quanto affermato dall’edizione online dell’International Herald Tribune, la società americana ChoicePoint, specializzata nella fornitura di dati finanziari agli organismi di credito, sarebbe stata vittima di un furto di informazioni confidenziali di dimensioni record. La società ha riconosciuto, infatti, che sarebbero circa 150.000 le persone interessate su tutto il territorio americano.
Le autorità della California, Stato nel quale è scoppiato il caso, ritengono invece che sarebbero non meno di 500.000 i privati che potrebbero essere stati oggetto di questa frode su vasta scala.
I pirati informatici hanno inizialmente usurpato l’identità di società di credito per accedere ai dati privati di migliaia di utenti: numeri di sicurezza sociale, di telefono, indirizzi di posta elettronica, situazione bancaria, ecc. Queste informazioni sarebbero state successivamente utilizzate per accedere alla corrispondenza di queste persone.
Attualmente, sono circa 750 i reclami per furto d’identità che sono stati depositati, mentre le indagini seguono il proprio corso e potrebbero dare luogo a nuovi riscontri.