Le tariffe fisso-mobile, dopo l’ok di Bruxelles, potrebbero subire un taglio annuo del 7-10% per tre anni. È quanto è emerso da un convegno organizzato ieri dalla Luiss a Roma a cui hanno partecipato vari esponenti del mondo tlc italiano.
Il commissario dell’Authority tlc Luciano ha anticipato che i tagli porteranno ad un risparmio per le famiglie italiane di circa 770 milioni di euro in tre anni. Luciano non ha però voluto confermare le indiscrezioni, che parlano appunto di un taglio del 7-10% annuo per tre anni.
Mauro Sentinelli, amministratore delegato di Tim, ha però affermato che “la valutazione dell’Authority è stata fatta a bocce ferme, mentre l’impatto della riduzione va calcolato sul traffico telefonico generato nei tre anni”. Secondo Sentinelli, i tagli porteranno ad un risparmio di oltre 1 miliardo di euro per i consumatori italiani, “una cifra maggiore dei 770 milioni stimati dall’Autorità”.
Cauto Colao, amministratore delegato di Vodafone Omnitel, che reputa “aggressivo un taglio del 10%, meglio sarebbe una diminuzione del 7%”. Colao auspica che “la decisione sulla diminuzione delle tariffe arrivi in fretta e sia chiara, perché gli operatori hanno necessità di capire dove vanno parte dei ricavi”.