Arrivano le vacanze pasquali e il mondo delle agenzie di viaggi su Internet freme per conoscere i nuovi dati sulle prenotazioni e sugli acquisti online. Secondo Jupiter Communication (rapporto di venerdì 14 aprile), il settore del travel online è destinato a crescere e a diventare una delle attività più redditizie della Rete.
Negli USA, i consumatori hanno prenotato 6,5 miliardi di dollari di viaggi di piacere e lavoro nel 1999: una cifra tre volte superiore quella dell’anno precedente. Secondo Jupiter questo dato salirà a 28 miliardi nel 2005, rappresentando il 14% delle prenotazioni di viaggi.
Previsioni ancora più ottimiste erano state quelle di Gartner Group che, nel gennaio scorso, aveva pubblicato un rapporto secondo cui già nel 2001 il mercato dei viaggi online avrebbe raggiunto i 30 miliardi di dollari.
Secondo la Travel Industry Association of America (TIA) il numero di viaggiatori che hanno prenotato hotel e voli nel 1999 è cresciuta del 146% (16,5 milioni di persone che hanno comprato biglietti e prenotato alberghi). 35,7 milioni di utenti hanno invece progettato il viaggio online, ma hanno poi acquistato i biglietti seguendo il metodo tradizionale. Il problema per molti è ancora la poca famigliarità e fiducia nelle transazioni online.
In Rete, inoltre, secondo una ricognizione condotta da Jupiter, si stano delineando servizi di viaggi online con un target molto ampio e generalizzato a fianco di progetti commerciali di nicchia determinati a specializzarsi su alcuni settori di viaggio particolari.