Protagonista di un’infelice vicenda con il sito etoy.com per una battaglia sui domini, eToys non ha saputo in quella occasione interpretare la Rete con la chiave giusta sottovalutandone, forse, le esperienze più significative.
A dicembre il dimezzamento delle previsioni di vendita di Natale, negli stessi giorni il licenziamento di 700 su 1000 dipendenti, ad aprile la chiusura definitiva. Come molti e-tailers, eToys ha speso troppo in marketing e in infrastrutture eccessive.
“il grosso problema di eToys è la sua stagionalità. Hanno costruito un’infrastruttura che gli serve solo per tre, quattro settimane all’anno.” ha commentato Ken Cassar di Jupiter Research.
eToys ora venderà i suoi domini (anche www.Toys.com è suo) e dovrà svendere i molti prodotti rimasti. Più complicato sarà smaltire il centro di distribuzione di Blairs di 1,2 milioni di mq aperto nell’agosto 2000.