Sono dati alti per l’Italia che rivelano un incremento molto veloce, secondo l’associazione Assintel di Confcommercio che ha appena concluso un’indagine sull’e-business nostrano.
Il fatto che solo il 30% delle aziende sia collegato a Internet e quindi usi l’e-mail è tutto sommato un dato non così esaltante, così come quello relativo al 10% di aziende con sito Web. Dobbiamo accontentarci per ora e gioire del fatto che il dato è in crescita continua.
La diffusione dell’e-commerce tra le imprese sta crescendo, anche tra quelle di minori dimensioni e nei settori tradizionali, ma la vera rivoluzione – secondo Confcommercio – riguarda il B2B.
Secondo Confcommercio, inoltre, si sta espandendo la fetta degli operatori tradizionali che attuano la strategia multicanale (affiancano la presenza on line a quella reale pre-esistente), in contrasto al primo boom italiano di Internet che ha visto emergere soprattutto operatori specializzati (come nel resto del mondo).
Confcommercio sottolinea inoltre che lo sviluppo del commercio elettronico sarà fortemente correlato al quadro normativo europeo e alla interpretazione nazionale delle direttive.